INFRASTRUTTURE Successo dei caselli virtuali contro la Spv e la Nuova Valsugana istituiti dai volontari a Rosà e Romano |
«La sola via giusta è fermare la strada» |
Gli automobilisti non hanno protestato anzi si sono informati su una situazione che in buona parte non conoscevano |
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Giovedì 21 Marzo 2013, |
Il pedaggio che hanno "riscosso" martedì mattina era soltanto una simulazione. Ma molti automobilisti adesso sanno che tra pochi anni tutto potrebbe essere realtà: ad ogni svincolo dovranno aprire il taccuino se vorranno utilizzare una strada a scorrimento veloce per transitare lungo la fascia pedemontana o nella vallata. É così riuscita nel suo intento di informare e sensibilizzare la collettività l'iniziativa denominata "L'eco da uno svincolo", organizzata dall'Eco dalle Terre, il contenitore di comitati e associazioni impegnati nella tutela del territorio. Martedì mattina i "caselli" sono stati aperti nel punto di entrata della Ss. 47 di Rosà, dove si incrocieranno le superstrade a pedaggio Pedemontana e Nuova Valsugana, e a Romano nord, dove troverà spazio la base logistica dell’infrastruttura, per la presenza del Centro unificato di controllo. |
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