Carissimi,
Vorrei cercare di capire cos’è successo la sera di lunedì 2 marzo a Bassano. Non volevo commentare a caldo il giorno dopo, ma volevo prima sentire le impressioni della gente, le critiche, le vostre sensazioni…
Per questo per qualche giorno ho ascoltato, ho chiesto a molti, moltissimi che incontravo e che erano stati al PalaBruel, come avevano vissuto quella indimenticabile serata.
Quella sera più di tremila persone sono uscite da casa per recarsi ad un importante evento. Non si trattava di un concerto di un famoso gruppo musicale, non si trattava di una finale di calcio o di hockey, non si trattava di uno spettacolo di un importante comico, nulla di tutto questo.
Al PalaBruel c’era il Dott. Franco Berrino che parlava di SANA ALIMENTAZIONE!
Tremila persone attente ed entusiaste, moltissime in piedi, molte sedute sulle scale delle gradinate, molte sedute per terra. Tantissime sono rimaste fuori in quanto ad un certo punto, per motivi di sicurezza, è stato necessario chiudere le porte per impedire alla gente di entrare…
Quando sono salito sul palco per dare inizio alla serata è partito subito un applauso: ancora prima di sentire quello che aveva da dire, il pubblico ha ringraziato il dott. Berrino per essere su quel tavolo; tutta quella gente era contenta di essere #atavolaconberrino, come si leggeva in quei giorni sulle pagine Facebook che parlavano insistentemente di quest’evento. Dal palco sono rimasto veramente impressionato dalla magnifica visuale: un anfiteatro pieno di volti in attesa, molti bimbi nelle fasce delle loro mamme che ogni tanto si facevano sentire, volevano sottolineare che Berrino stava parlando anche per loro. Non me lo scorderò più il bel quadro di folla, e sono convinto che anche per il Sindaco sia stata la prima volta in così grande compagnia, e così pure per il Dott. Berrino: bene Bassano!
Sono orgoglioso che il nostro Territorio sia riuscito a dargli una così splendida accoglienza. Il giorno prima sono andato a seguire la sua conferenza a Cittadella e, alla fine, mi sono fermato un momento a fare due parole con lui: gli ho detto che avevamo preparato il palazzetto dello sport e lui mi ha chiesto se saremmo stati in grado di riempirlo… l’ho guardato negli occhi e gli ho risposto: “Abbiamo fatto tutto il possibile, vedrà che non rimarrà deluso!”.
Il possibile è stato fatto! Ricordo tutte le riunioni con Dina Faoro, Elena Pasquin, Laura Faggian e Patrizia Bonato, per dividersi i compiti e fare un piano d’azione che è iniziato diversi mesi fa e che non riguardava solo il convegno, ma anche tutta l’organizzazione del Laboratorio di cucina. E’ stato un grandissimo lavoro.
E’ successo qualcosa di nuovo e di importante a Bassano, un evento storico da capire a fondo in un Territorio dove molte associazioni stanno lavorando molto bene e stanno coinvolgendo sempre più persone. Come ha detto subito dopo la conferenza l’Assessore Oscar Mazzocchin, che ci ha sostenuti fin dall’inizio, siamo riusciti a cogliere un importante bisogno della gente: quello di essere informata e di diventare sempre più consapevole delle proprie scelte alimentari e di consumo. Questa richiesta dev’essere soddisfatta a tutti i costi.
Cosa ci ha portati fino a qui? La grande perseveranza di un gruppo che, con il tempo, diventa sempre più efficace, preparato e… credibile. Ricordo come fosse ieri il convegno dell’11 ottobre 2009, “Parliamo di Biologico”, dal quale tutto e’ partito. Da lì è iniziato l’impegno della nostra associazione nel Comitato mensa, sono state organizzate molte conferenze e corsi di cucina, riflessioni sugli acquisti consapevoli, confronti e discussioni su stili di vita e stili di consumo, sostenibilità, salute, filiera corta, sostegno ai produttori locali, distribuzioni settimanali dei prodotti (per far seguire alla teoria una buona e coerente pratica), infine collaborazione con le altre realtà amiche del nostro Territorio.
Creare una Rete di collaborazione per noi è stata da subito una priorità assoluta e tutte le occasioni che abbiamo avuto sono state preziose: importanti momenti di crescita.
Anche la sinergia con l’Associazione Oncologica San Bassiano, che si ripete quest’anno per la terza volta, ci ha portato tanto, e sicuramente la complementarietà delle due associazioni ha fatto si che l’evento potesse avere un tale successo. Tutte le associazioni e realtà amiche sono state di grandissimo aiuto, specialmente per gli aspetti pratici e per il lavoro finale di preparazione del palazzetto e di riordino dopo il convegno.
Cosa sta accadendo a Bassano? C’è un grande fermento e questo entusiasmo sta coinvolgendo tutti i comuni limitrofi. C’è un grande bisogno di comunicare, essere ascoltati, acquisire un linguaggio comune. Le Amministrazioni ci sono e sono chiamate ad accogliere le richieste, a discutere le proposte. Il Sindaco di Bassano è il Presidente della Conferenza dei Sindaci dei 28 Comuni afferenti all’Ulss 3, e il dott. Berrino è stato chiaro – fornendo dati scientifici precisi – in merito alla necessità di portare sempre più attenzione all’aspetto della prevenzione in campo alimentare: le mense scolastiche possono, di fatto, essere l’ambiente educativo dove si può iniziare a fare vera prevenzione. Come? Mangiando bene, con gusto e soddisfazione, ma rispettando le raccomandazioni del WCRF, il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, come abbiamo più volte chiesto negli anni passati in sede di Comitato Mensa. E senza dimenticare le mense degli Ospedali… Sono convinto che l’Assessore all’Istruzione, Infanzia, Giovani Generazioni e Sport, Oscar Mazzocchin, abbia avuto una importante conferma di quanto sia necessario impegnarsi su questi temi: ora non ci sono più dubbi e bisogna accelerare i tempi.
Il Laboratorio di cucina è stato voluto dal dott. Berrino come condizione necessaria per venire a Bassano, e le due associazioni organizzatrici hanno accolto molto volentieri la richiesta. E’ stata una buona occasione per tirarsi su le maniche: assessori, rappresentanti di associazioni, cuoche dei nidi, educatori, insegnanti, medici e genitori hanno seguito con attenzione tutte le fasi della spiegazione e preparazione dei piatti proposti . Un grazie particolare all’esperta Elena Alquati, che in questa occasione è stata una valida collaboratrice del dott. Berrino. Grazie alla ditta Gemeaz che ha messo a disposizione il locale, la cucina, il proprio cuoco e altro personale sostenendoci in maniera importante.
Il 2 marzo si sono amalgamati due ingredienti molto significativi. Da una parte la Partecipazione della gente. Dall’altra la presenza di un “Pioniere della Sana Alimentazione”, di una persona che molti anni fa ha iniziato un lungo percorso di crescita scientifica, umana e spirituale, e che ancora oggi è dentro gli studi, ne fa parte e parla in prima persona: non afferma “i ricercatori dicono”, bensì “noi diciamo che…”. Questo è garanzia della validità dei suoi messaggi e della attendibilità delle informazioni che dà.
Utilizzo una bella foto, fatta da Dina, per legare simbolicamente il dott. Berrino al nostro Ponte. La carica che ha trasmesso ci permette di rilanciare, cercando di superare le difficoltà e le resistenze, di andare oltre e continuare a insistere per il bene della nostra comunità. Abbiamo avuto da lui la conferma che quello che abbiamo speso in questi anni non è stato tempo perso.
Siamo convinti che questo non è un punto di arrivo, è solo l’inizio… e che inizio!
Ora è necessario un cambiamento culturale e di consapevolezza, che deve necessariamente passare per i nostri Amministratori, con la dimostrazione che dalle parole si passa subito ai fatti.
Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato all’evento, ringrazio tutti quelli che si sono resi utili lavorando dietro le quinte in maniera discreta senza volere meriti e visibilità, grazie di cuore: siete stati indispensabili!
Non perdetevi la bella intervista fatta da Emanuele Borsatto su Tva Bassano: https://www.youtube.com/watch?v=utCrPxeFqxA
Un caro saluto,
Renzo Masolo
Presidente Ass. Nutrire Significa Educare
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