
Padre dove vai?
Nel mese del papà, gli amici de La casa sull’albero ci deliziano con una conferenza spettacolo di notevole interesse: Padre dove vai? In programma al Teatro Remondini il 18 marzo alle 17.
Che fine ha fatto il ruolo del papà, chi lo insegna ai padri il loro mestiere, oggi? E ancora, quale diversità e quale ricchezza nell’educare da parte del padre (rispetto alla madre) dopo i cambiamenti degli ultimi anni, dopo la caduta dell’autoritarismo del padre di famiglia
Padre dove vai cercherà di darci qualche risposta, o magari ci aiuterà a farci le domande giuste.
Chiunque sia interessato può scrivere una mail a info@lacasasullalbero.org per richiedere i biglietti: lo spettacolo è gratuito ma con prenotazione obbligatoria. Chi ha bambini potrà affidarsi all’ottimo servizio di animazione, è sufficiente comunicare quanti bambini (e di che età) al momento della prenotazione.
Un’occasione da non perdere!
Su Mestieredimamma una piccola recensione di Padre dove vai, che è un meraviglioso libro che ogni famiglia dovrebbe avere nella propria libreria!
Un sogno: che non esista più Banca Etica, perchè tutte le banche saranno etiche
La serata di approfondimento intitolata La crisi finanziaria? Non con i miei soldi, in cui abbiamo conosciuto meglio la finanza e la banca etica è stata illuminante. I nostri relatori ci hanno decisamente aperto un mondo, illustrando il senso profondo del lavoro che fa Banca Etica, sostenendo le realtà non bancabili – così è stato definito il terzo settore – le famiglie e le aziende che hanno un determinato focus. Giorgio Fabris del Git di Bassano del Grappa e Francesco Tretti della filiale di Vicenza hanno illustrato aspetti organizzativi, gli impegni, le attività e il senso di Banca Etica, offrendo un punto di vista diverso sul mondo della partecipazione e della trasparenza del credito.
Il prof. Roberto Milano invece ha affrontato il tema della crisi economica e finanziaria, con collegamenti impensati con la filosofia e con la storia, cercando di comunicare in modo efficace con tutti noi. Una personalità davvero ricca e poliedrica che ha offerto uno spaccato alternativo dell’economia e della crisi.
Ad un certo punto del discorso Riccardo Milano ha detto. “il mio sogno è che in futuro non esista più banca etica , perchè tutte le banche saranno etiche…”
Noi come G.a.s. rilanciamo questo sogno e sperando che in futuro un ci sarà più il commercio equo perchè tutto il commercio sarà Equo, non ci sarà più l’agricoltura biologica perchè sarà l’unica possibile e non sarà più necessario distinguerla da quella convenzionale.
Grazie a quanti hanno partecipato e hanno con la loro presenza arricchito l’incontro! Grazie anche all’Assessore Breda, che ha partecipato in modo attivo e critico, offrendo spunti di riflessione molto interessanti.
La crisi finanziaria? : NON CON I MIEI SOLDI!
Giovedì 1 marzo a Bassano del Grappa presso la Scuola Canova (Via S.Croce 41) alle 20,30 si terrà l’incontro pubblico organizzato dal Gas Canova (Gruppo d’acquisto scolastico e solidale) intitolato:
La crisi finanziaria? Non con i miei soldi
Ragionamenti sulla crisi finanziaria, come non esserne partecipi, la finanza etica e Banca Etica.
Oggi la finanza ha perso la sua funzione sociale: non è più uno strumento al servizio delle attività umane ma un fine in se stesso per fare soldi dai soldi.
Come si muove in tutto questo la finanza etica? Qual è il legame con l’economia reale, con i soldi della gente, con lo sviluppo di una società sostenibile da un punto di vista ambientale, economico, delle relazioni umane?
Ne parleremo con
Prof. Riccardo Milano
già autore del libro La finanza e la banca etica (Ed. Paoline, 2001), responsabile delle Relazioni Culturali di Banca Etica che parlerà dei risvolti della crisi economico-finanziaria
Interverranno
– Giorgio Fabris, coordinatore del GIT, Gruppo di Iniziativa Territoriale dei Soci di Banca Etica di Bassano che presenterà le attività del GIT
– Francesco Tretti della Filiale di Vicenza che parlerà degli strumenti messi a disposizione da Banca Popolare Etica per il terzo settore.
Banca Popolare Etica soc. coop. per azioni è un “normale” Istituto di Credito che lavora in ambito nazionale e internazionale, il primo di tale dimensione nato dal “basso”, da cittadini e realtà del Terzo Settore (cooperative, associazioni, parrocchie, enti locali, tra cui anche il Comune di Bassano del Grappa), con 35.600 soci (di cui 31.000 persone fisiche) e un capitale sociale di circa 36 milioni di euro, una raccolta e finanziamenti di circa 750 milioni di euro, ha sede a Padova e ha 16 filiali in tutta Italia, tra cui Vicenza, con punto informativo anche a Bassano del Grappa, a supporto dei circa 350 soci e dei clienti.
Perla sua complessità, può essere paragonata ad una comunità umana, di cui fanno parte soci, clienti, risparmiatori, amministratori, dipendenti, fornitori, etc.. Fra gli elementi che costituiscono il ‘legante’ di questa comunità vanno valorizzate le modalità con cui questi soggetti interagiscono: la trasparenza, la definizione chiara degli interessi in gioco e la reale disponibilità a rimetterli in discussione in funzione di una più alta e condivisa finalità o interesse, il rispetto delle pari opportunità, la soluzione dei conflitti attraverso il dialogo e il confronto continui e soprattutto la partecipazione attiva dei soci sia per definire con la parte operativa e la governance gli obiettivi strategici che per verificare l’operato della banca sul territorio.
Banca Popolare Etica s.c.p.a. infatti è l’unica banca che pubblica sul sito web tutti i finanziamenti delle Persone Giuridiche (i clienti sanno dove sono i loro soldi!) e che per statuto viene supportata da soci volontari locali.
I soci e clienti della banca hanno deciso, rinunciando a qualche punto d’interesse, di non barattare il diritto al credito con le speculazioni e facili guadagni, ma invece si impegnano a finanziare iniziative che producano benessere diffuso e sostegno al cittadino seguendo il motto: “l’interesse più alto è quello di tutti”.
L’incontro, moderato da Andrea Poletto del GAS Canova e socio di Banca Etica, ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bassano del Grappa e del 1° Circolo Didattico.
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Il Gas-Canova (Gruppo di acquisto solidale) è un gruppo informale di famiglie del territorio bassanese che condividono alcuni stili di vita centrati su scelte che portano ad una diversa sostenibilità della vita quotidiana come ad esempio l’alimentazione biologica, la mobilità sostenibile, il minor inquinamento, l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili e la scelta di forme di risparmio alternativo.
L’iniziativa prende avvio dal progetto “Nutrire Significa Educare” che sviluppa due attività:
– l’acquisto collettivo di beni alimentari e non che rispondano ai requisiti sopra indicati e che possano, di norma, essere prodotti nel territorio di appartenenza.
– la promozione di incontri divulgativi, aperti agli aderenti ed alla cittadinanza, sulle tematiche della alimentazione sana e biologica, della alimentazione dei bambini, della mobilità sostenibile, delle energie da fonti rinnovabili, delle scelte di finanza alternativa ed etica